Il mago Marcello arrivato in paese
dà uno spettacolo al dieci del mese
è tutto ormai pronto per la gran festa
ma il sole di agosto gli picchia alla testa
la bacchetta agita come una spada
eppure il coniglio non trova la strada
non si accorge nemmeno il tapino
che non ha il cilindro e il mantellino
Il pubblico ride e fa schiamazzo
gli sfuggono di mano le carte del mazzo
inciampa confuso nello sgabello
così ridono tutti per quel macello
vacilla tra il pubblico senza posa
e dona a ogni donna una magica rosa
un palloncino ad ogni bambino
ed ad ogni nonno un bel sorrisino
poi nel trambusto perde la cintura
precipita al suolo a guardar la natura
è proprio la sera delle stelle cadenti
e distratto com'è si perde anche i denti.
Senza presunzione e ipocrisia, cercherò di scrivere gli accadimenti che scandiscono la vita dei singoli e quella dei popoli, cercando di commentarli insieme a chi avrà la cortesia e la voglia di farlo. Un ringraziamento quindi a quanti avranno la cortesia di partecipare con i loro commenti. Angela De Blasio
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