lunedì 20 aprile 2015

mare di fiori




In questo mare di continui stenti
dove nessuno è indenne dal pianto
Sirene bugiarde intonano il canto
di calma, gonfie reti e lievi venti.

Si affida ignaro alle onde colui che fugge via  
Certa morte alle spalle lascia 
"l'Europa è la vita" così, segue la scia.

Nero di notte, in quel mare che rugge
Tende le braccia al sogno perduto,
lì dove la luna rischiara sorniona
alcuni  fiori anzitempo recisi

.

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