All'alba nel cuore ancora la paura
delle notti passate a contare i colpi
delle nocche ossute che la morte
al ritmo di mitraglia batte sopra il destino
Eppure l'orizzonte oggi è cambiato
se dal monte una fiumara scende a valle
e le piazze vuote si colmano di gente
in mal arnese eppur gioiose in viso
e le diroccate case riaprono i battenti
Di fiori rossi e bianchi s'orna la finestra
per omaggiare i morti partigiani
e chi innocente perì in una guerra
che di umano mai non ebbe niente.
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