Scende lento il disco oltre la dormiente
scrivere la vita
Senza presunzione e ipocrisia, cercherò di scrivere gli accadimenti che scandiscono la vita dei singoli e quella dei popoli, cercando di commentarli insieme a chi avrà la cortesia e la voglia di farlo. Un ringraziamento quindi a quanti avranno la cortesia di partecipare con i loro commenti. Angela De Blasio
lunedì 15 aprile 2024
E sarà sera
giovedì 14 marzo 2024
è già mattino
li dove la muta civetta all'arancio negato
s'attarda curiosa al mutare del paesaggio
mentre il porfido affoga il luccichio nel fango.
battaglie
Un solitario mondo indistinto
nelle sue mani il nulla.
Solchi di pensieri,
origami in accartocciati
lembi di vita.
Interminabili desideri come
toppe su orride vicende
Magici tramonti
orizzonti colorati
nicchie di solfeggi
dedali di parole.
Opere incompiute
Indifferente il mondo
nasconde dentro la quotidiana fatica
venerdì 28 luglio 2023
in_canto.
venerdì 10 giugno 2022
Ciliege sciroppate
Occorrente: lavate e asciugate bene 1kg di ciliegie, rimuovere il picciolo e riempire con esso i barattoli di vetro precedentemente lavati e sterilizzati.
Un una pentola mettere 500ml di acqua e 100gr di zucchero. Portare ad ebollizione per farne uno sciroppo con cui, ancora bollente riempirete i barattoli con le ciliegie, precedentemente preparati. Chiudete bene i barattoli e posizionarli capovolti in una pentola larga dove alla base a te avuto cura di mettere un canovaccio, una volta sistemato i barattoli, inserire tra l'uno e l'altro dei dischetti per il trucco in modo che non traballino tra di loro. Riempire d' acqua la pentola e portarla a bollore. lasciare bollire per 15 minuti spegnere e coprire con un canovaccio. Rimuovere i barattoli quando sono ben freddi.
domenica 6 marzo 2022
ancora noi
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E tu, nell'innocente dormiveglia,
accenni un sorriso a stemperare il buio
che m' avvolge la speranza e l'attanaglia.
S'infrange, in quest'aurora, ogni timore
Sarai con me al giungere dell'alba
Ancora un di', ancorata al tuo respiro
Dopo una notte tra i marosi, della morsa del dolore
In quel spasmodico mio remare, tra un Ave e un Gloria
fino a quando la luce squarcia il nero e la quiete avanza
Sfinita tremo, accarezzo ancora l' amato viso ritrovato
Grata all' Immenso del dono di essere con te
a sfidare un nuovo giorno uniti dall'Amore
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