giovedì 14 marzo 2024

Un solitario mondo indistinto

Ultimo poeta
nelle sue mani il nulla.

Solchi di pensieri,
origami in accartocciati
lembi di vita.
Interminabili desideri come
toppe su orride vicende
affollano il pensiero.
Ricama attento
indescrivibili 
omissioni

Magici tramonti
orizzonti colorati
nicchie di solfeggi
dedali di parole.
Opere incompiute


Indifferente il mondo
nasconde dentro la quotidiana fatica
dabbenaggine infinita
Inoltrandosi, caparbiamente
sacrilega, negli anfratti 
taciti di ignoranti aneliti.
Ignominioso il vivere
nudi dell'arte viva
temendo di svelare
osmosi irraggiungibili.




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