giovedì 14 marzo 2024

è già mattino

Scivola lenta nel suo il mantello la notte
li dove la muta civetta all'arancio negato
s'attarda curiosa al mutare del paesaggio
mentre il porfido affoga il luccichio nel fango.

Nel bagliore incerto del disco nascente
l'aurora la bacia e  gli toglie il suo manto
il tempo di un inchino all'alba briosa
e si fa spazio il mattino di questo giorno nuovo

Nessun commento:

Posta un commento