sabato 8 giugno 2019

Nel giorno di Pentecoste


Frustrati dall'abbandono
aggrappati alla promessa
all'ora media tramontata
stretti, al doloroso mistero della madre.
Muti in cotanta moltitudine in attesa
Nel cuore una supplica si sciolse
e ripetemmo Vieni, Consolatore Vieni

Non vi fu tuono ne bagliore alcuno
quando lacrime di fuoco scesero su noi
Sciolta e ogni pena, ogni affanno, ogni dolore.
Caldo il cuore ci divenne, e forte il senno.
Le vene colme di una linfa novella
ci nutrirono la fede e dissetarono di ogni aridità.

Vieni dicemmo; Vieni e sei venuto.
Spirito Paraclito, Santo, tre volte Santo,
di grazie colma ancora questa umana specie
Ridona ancora sorriso all'anima dispersa,
saggezza al cuore stolto che Verità rifugge,
riscalda quelli freddi, e dei tiepidi abbi cura.

Perdona me, spesso distratta, dagli affanni quotidiani.
Veni , vieni, vieni ancora.